Valentino Felicetti (classe 1864), imprenditore edile al servizio dell'Impero Austro-Ungarico, raggiunge con Luigi Giacomelli l'accordo per l'acquisto della Prima Fabbrica Fiemmese di Paste Alimentari.
Emilio, figlio maggiore di Valentino, prende le redini del pastificio.
Si lavora a mano per dodici ore producendo 10-12 quintali di pasta al giorno. Risorsa naturale importantissima in questo periodo è l'acqua corrente, incanalata e utilizzata come forza motrice.
Un incendio devastante si abbatte sulle strutture in legno dello stabilimento. In mancanza dei pompieri di Predazzo i Felicetti e tutta la comunità sono costretti a spegnere il fuoco da soli. Si salva solo la grande casa d'abitazione.
A meno di nove mesi dal disastro le presse si rimettono in funzione e si ricomincia da quella che è letteralmente una "tabula rasa", con rinnovata lena e inossidabile entusiasmo.
In Trentino sono presenti ben 11 pastifici.
Iniziano le esportazioni in Austria, favorite anche da un accordo bilaterale a favore del commercio transfrontaliero.
I sette componenti della compagine sociale del Pastificio propongono al figlio di Emilio Felicetti, Valentino – nato nel 1935 e così chiamato in onore del nonno – di prendere la guida dell'azienda.
Il Pastificio Cielo di Rovereto è tra i più importanti del Trentino, con una produzione cinque volte superiore rispetto a quella dei Felicetti. Con determinazione e ardimento, ma anche con felice intuizione, Valentino lo acquista e fa trasferire a Predazzo i suoi moderni macchinari proiettando l'azienda in una dimensione produttiva superiore.
Lo spirito innovativo di quegli anni fa acquistare al Pastificio il primo computer a banda magnetica. Seguiranno via via tutte le innovazioni informatiche, mentre in fabbrica viene inaugurata la nuovissima linea della pasta lunga.
Il cambio generazionale porta i tre cugini Riccardo, Paolo e Stefano al vertice del management aziendale, mentre Valentino diventa Presidente del Pastificio. Il nuovo corso imprime una formidabile accelerazione anche sui mercati internazionali.
Nasce Monograno Felicetti, la linea di vertice della produzione, per andare incontro alle richieste dei consumatori più esigenti e dei professionisti della ristorazione.
L'aspetto esterno dello stabilimento viene rinnovato e la facciata assume un aspetto moderno, vivace e integrato nell'ambiente, con serigrafie "parlanti" che spiegano ogni lettera che compone la parola PASTA.