Un cibo composto da solo due ingredienti, la farina e l'acqua delle nostre montagne – oltre alla purissima aria delle alte quote – fonda la propria identità sulla feroce valutazione delle materie prime. Ecco dunque la ricerca inesausta delle migliori semole biologiche che, lavorate con cura e attenzione, daranno origine a una pasta di qualità superiore.
Il profumo della pasta "calata" nell'acqua bollente è il più sottile e sincero segnale di un carattere particolare, assieme a una risposta alla cottura e al condimento che sa andare incontro alle esigentissime richieste di importanti chef, di raffinati buongustai e di tutti gli appassionati di grande cucina domestica.
La linea Monograno rappresenta la quintessenza della nostra produzione ed è ottenuta da semole biologiche monorigine coltivate su terreni ben precisi: riusciamo così a trasmettere con la nostra pasta il carattere spiccato e la verità di questi semplici ma fragili ingredienti. Il nostro Matt è prodotto in Puglia e della terra d'origine conserva il calore e la sferza primordiale, mentre è dal lontano Saskatchewan – in Canada – che proviene l'antico ed insieme moderno Kamut® Khorasan. Tutto umbro è il timbro del nostro Farro dicocco, rustico e sincero, e nelle Murge si coltiva l'ultimo giunto – ma non per questo meno importante – "Il Cappelli", ottenuto dalla varietà di grano duro Cappelli italianissima e vigorosa, densa di sensazioni schiette e appaganti allo stesso tempo.
La devozione con cui Monograno viene prodotta poi è l'ultima pennellata, il tocco finale che trasforma questa pasta in un racconto dei luoghi d'origine e delle persone che l'hanno realizzata: una vera e propria panoplia di profumi, sapori, consistenze, sensibilità ai condimenti e alle tecniche di preparazione che consente all'estro di spalancare ogni giorno un universo di possibilità, piccoli frammenti di felicità nella nostra vita quotidiana.
Un assaggio espressivo, un momento di vita reso unico da una pasta unica.
La devozione con cui Monograno viene prodotta poi è l'ultima pennellata, il tocco finale che trasforma questa pasta in un racconto dei luoghi d'origine e delle persone che l'hanno realizzata.